martedì 8 gennaio 2008

CORPORATIONS



Quando l'ho visto ho pensato come mai non è stato pubblicizzato. Ma poi, quando lo vedi, te ne fai una ragione.

Una buona parte del film è dedicato alle cose che tutti sanno ma che, ahimè, nessuno ci fa più caso.

La polis oramai è quasi al bivio.La gente è costretta a lavorare tutto il giorno, tutti i giorni per arrivare a fine mese. Questo è il ciclo che è toccato ai nostri per arrivare ad una tormentata pensione.
A noi ci tocca di peggio. Non ci saranno pensioni per noi e dovremmo lavorare fino a quando la forza nelle braccia ci consentirà di farlo per poi vivere i nostri anta nel mondo del disagio.
Ci hanno resi talmente impegnati a fare soldini che il nostro tempo libero lo utilizziamo per riposarci e non per porci interrogativi.
Così anche se è palese il potere della massoneria, i finti attentati, il terrorismo che unisce il popolo contro uno pseudonemico, la Nike e l'Adidas che continuano a sfruttare le popolazioni del sud-est asiatico, i diritti umani vengono surclassati dal profitto di aziende multinazionali.
Noi siamo troppo stressati, lavoratori precari che non hanno il tempo di pensare a tutto questo. Quindi si lavora, si lavora e basta...
...nel frattempo il mondo è guidato da pochi potenti verso un nuovo ordine mondiale
il quale, credetemi, non ci porterà alcun beneficio.
Dobbiamo ribellarci!
together we are stronger !

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